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Il core stability nel tennis di alto livello

Il core stability nel tennis di alto livello

Nadal, Federer, Djokovic,Pliskova,Williams,Halep questi sono alcuni dei nomi che ci vengono in mente ogni volta sentiamo la parola Tennis, ma cosa hanno in comune?

Analizzando il modello prestativo si può sicuramente affermare che:

-Il tennis è uno sport che si basa sulla tattica individuale dell’avversario, quindi uno sport situazionale che può essere sia individuale che di squadra (doppio).

-Una partita di tennis può durare diverse ore, quindi è uno sport di lunga durata con fasi di alta intensità (Scambio) alternati a momenti di bassa intensità (Break ecc.).

-Questo sport richiede un eccellente sviluppo delle capacità fisiche dell’atleta e in particolare di RSA (Repeat Sprint Ability) che nella nostra madrelingua è la “Capacità di Ripetere Sprint”.

Ma c’è un elemento molto importante che al giorno d’oggi nello sport di élite e soprattutto nel tennis risulta fondamentale, ossia il ruolo e la stabilità del cosiddetto CORE.

Il Core

Il core è la zona centrale del nostro corpo, è un complesso formato da 2 sistemi composti dai seguenti muscoli:

-Sistema di stabilizzazione: Trasverso dell’addome, Obliquo interno, Multifido, Trasverso Spinale lombare e Pavimento pelvico.

-Sistema di movimento: Retto dell’addome, Obliquo esterno, Erettore spinale, Quadrato dei lombi, Grande Gluteo, Ileopsoas, Quadricipite e Ischiocrurali.

Facendo un salto nel passato, fin dai tempi degli Spartani e Monaci Shaolin il Core era sviluppato soprattutto grazie ad esercizi a carico naturale. Successivamente anche Joseph Pilates si convinse dell’ importanza del core definendolo “Cintura di forza”.

Effetti dell'allenamento del core

Ritornando a noi, oggi il core è diventato di fondamentale importanza nel tennis di élite, infatti sempre più atleti inseriscono nelle loro unità di allenamento, esercizi di rinforzo e di stabilità del core. Inoltre, grazie a molti  studi scientifici, è stato dimostrato che gli effetti dell’allenamento del core nel tennis sono molteplici, tra cui:

  • Prevenzione infortuni e miglioramento della prestazione;
  • Fluidità ed economia del gesto tecnico e armonia nel movimento;
  • Ammortizzazione riguardo gli esercizi balistici in quanto il core è la zona forte che collega parte superiore e inferiore del corpo umano;
  • Miglioramento della tecnica sportiva.

- Quindi nella preparazione di un atleta di tennis di alto livello quando è meglio inserirlo?

Chiaramente tutto dipende dal tipo di preparazione e tipologia di atleta che si ha di fronte, ma sicuramente l’allenamento del core deve essere inserito anche in piccola parte (anche 10 minuti!!) in ogni unità di allenamento.

- Invece durante la seduta?

Anche questo dipende da preparazione e tipologia di atleta, ma in linea generale può essere inserito in qualsiasi parte della seduta, sia nel riscaldamento che nella parte centrale che prima del defaticamento.

- Ma quali sono gli esercizi migliori?

Non ci sono esercizi migliori perché come abbiamo già ripetuto ciò dipende da chi abbiamo di fronte e da come lo prepariamo. Sicuramente gli esercizi tra i più utilizzati sono i seguenti:

  • Plank
  • Side plank
  • Superman
  • Plank alternato a braccia tese

Come abbiamo visto non dobbiamo basarci su cosa fare (singolo esercizio) ma sul concetto e il contesto in cui ci troviamo. Di seguito alcune linee guida riguardo l’allenamento del core:

-Alternare esercizi isometrici ad esercizi dinamici (es: plank e leg raises).

-Lavorare sia per lunga che breve durata (es: plank isometrico e leg raises esplosivo).

-Variare lo stimolo (es: carico naturale e sovraccarico).

-Aumentare progressivamente il carico.


Per concludere si può certamente affermare che nel tennis di alto livello non vi è gesto tecnico in cui non venga coinvolto il core, basti pensare allo smash e trarre le conclusioni. Questo non significa che va allenato solo il core o tutto in funzione del core, ma bisogna sempre tenere conto che è il complesso da dove nasce il movimento e quindi il gesto tecnico, e non può essere trascurato.


Frontaloni LeonardoA cura del Dr. Frontaloni Leonardo
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