L'IMPORTANZA DELLO STRETCHING NEI MESI INVERNALI
Avere una buona preparazione muscolare prima dell'attività fisica è essenziale e ben risaputo, ma è ancora maggiore in inverno.Il nostro corpo ha bisogno di più tempo per arrivare ad una temperatura tale da diminuire il rischio di traumi a muscoli, tendini e legamenti.
Come riscaldamento ottimale si dovrebbe dedicare almeno una quindicina di minuti allo stretching.
Le domande sorgono spontanee: che cos'è lo stretching? E soprattutto a cosa serve realmente?
La maggior parte degli sportivi amatoriali, soprattutto i principianti, sottovalutano l'importanza dello stretching; basti pensare che fino a qualche anno fa era considerato solo come un complemento ad altri sport. Capitava semplicemente di effettuare qualche esercizio di allungamento dopo l'attività sportiva, senza però capirne il motivo.
Andiamo a svelare perché lo stretching è così importante per il nostro corpo e per la nostra salute. Stretching è un termine inglese che significa letteralmente allungamento; in questo caso riferito all'allungamento muscolare che serve a dare una spinta all'afflusso di sangue volta ad aqcuietare la rigidità tonica e a favorirne il risveglio.
Nella termiologia sportiva il termine stretching viene utilizzato per indicare un insieme di esercizi finalizzati al miglioramento della salute muscolare e del suo stato funzionale.
Esistono 3 tipi di stratching:
- statico:il sistema più conosciuto, consiste nell'assumere posizioni di allungamento diverse per ogni muscolo e mantenerle da un minimo di 10 secondi ad un massimo di 30. Ideale per gli esercizi in palestra che prevedono carichi di lavoro anaerobici.
- dinamico:consiste in movimenti la cui esecuzione articolare aumenta progressivamente, così come la velocità di esecuzione. Si utilizza prevalentemente nel riscaldamento ed è consigliato per i programmi sportivi con movimenti ad elevata velocità, poiché agisce sull'elasticità di muscoli e tendini.
- isometrico:è un tipo di stretching statico che riguarda la resistenza di gruppi muscolari attraverso le contrazioni isometriche (contrazioni in cui la lunghezza del muscolo e l'angolo articolare non cambiano) di un muscolo allungato.
Concludiamo con quelli che sono i benefici, e non soltanto relativi alla flessibilità, che questa attività offre a chi la pratica:
- a livello muscolo scheletrico aumenta l'elasticità di muscoli e tendini, contribuendo ad un miglioramento delle capacità di movimento.
- gli esericizi di allungamento aiutano a diminuire la pressione arteriosa favorendo la circolazione. L'importante è assumere una posizione corretta e confortevole in cui respirare in maniera naturale, favorendo l'equilibrio delle funzioni fisiologiche e del tono muscolare, al fine di attenuare ogni stato di tensione del corpo.
- L'ultimo beneficio è quello posturale, che è uno dei più importanti. Quando si assumono posizioni scorrette per molto tempo, i muscoli contratti iniziano ad accorciarsi; tornati nella posizione naturale oppongono resistenza ed ostacolano il normale riallineamento dei segmenti ossei. Una volta portati alla normale condizione i muscoli di schiena, bacino e gambe è possibile riottenere la postura corretta e mantenerla senza sforzo.