Come seguire un regime alimentare sano e bilanciato per chi è sempre fuori casa

Seguire un regime dietetico di per se non è mai semplice, soprattutto se quest’ultimo mira a eradicare convinzioni e abitudini consolidate nel tempo. Risulta perciò ancor più difficile per chi, nell’arco della giornata, si ritrova per svariati motivi (lavoro, studio, passioni) molte ore fuori casa e di conseguenza non ha molto tempo a disposizione per organizzare i propri pasti. Tanto è vero che il fenomeno del food delivery è in rapida ascesa soprattutto nelle categorie sociali in cui il tempo e il lavoro risultano essere prerogative importanti come ad esempio nei giovani professionisti e negli studenti. Soprattutto in queste categorie si ricorre perciò a pasti pronti ipercalorici, molto spesso ricchi di grassi saturi, grassi trans-idrogenati, cucinati con materie prime di scarsa qualità, favorendo così diversi fenomeni tra cui il sovrappeso, l’obesità, e disordini cardiovascolari (causa principale di morte in Italia), per non parlare dei disordini metabolici che si instaurano in tali condizioni come dislipidemie, insulino-resistenza ecc.
Come far fronte a tutto ciò?
La parola d’ordine in questione è organizzazione.
In un momento libero della giornata programmare i pasti del giorno successivo o ancor meglio di tutta la settimana. Successivamente stilare la lista della spesa contenente tutti gli alimenti che sono stati inseriti accuratamente nei pasti settimanali. Attuando questo metodo si avranno differenti benefici: in primo luogo si eviterà di commettere errori durante la spesa alimentare, evitando così di comprare alimenti appetibili in offerta, e soprattutto si avrà più tempo a disposizione per la preparazione delle vivande. Quest’ultime devono essere necessariamente le più semplici del mondo, prediligendo sempre alimenti di facile reperibilità come la frutta e la frutta secca, uno yogurt magro o greco, un cubetto di parmigiano già porzionato negli spuntini, nei pasti principali invece bisogna prediligere l’utilizzo dei piatti unici contenenti ad esempio una fonte di cereali come ad esempio pasta, riso, farro, orzo, avena, una fonte proteica nobile come ad esempio il pesce (salmone, tonno, sgombro, alici, sardine), carne bianca come il pollo, il tacchino, le uova, i latticini come ad esempio un formaggio spalmabile magro, un formaggio stagionato o semi-stagionato, formaggi freschi come lo stracchino, la ricotta, i fiocchi di latte, insieme ad un contorno di verdure, il tutto condito da un buon olio extravergine d’oliva. Come sempre bisogna rispettare la stagionalità sia della frutta, della verdura ma anche del pesce. In questo modo i pasti al livello nutrizionale saranno bilanciati e completi, ricchi anche di vitamine e Sali minerali.
Ecco alcuni esempi pratici di piatti unici da utilizzare:
- Pasta con asparagi e gamberi
- Pasta con zucchine e gamberetti
- Vellutata di ceci con radicchio al forno e speck
- Panino con salmone e rughetta
- Insalata di farro con zucchine, pomodori, melanzane, salmone e tonno
- Riso con funghi e parmigiano reggiano
- Pollo al forno con patate e verdure di stagione
A cura del Dr. Federico Di Francesco
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