Distribuzione metabolica, attivazione e consumo
Molte diete sottovalutano il fatto che, non appena l’introduzione del cibo diminuisce, l’organismo rallenta e con esso anche funzione metabolica.
Le vie privilegiate per l’attività metabolica:
1) La distribuzione dei pasti durante la giornata (colazione ricca e completa, pranzo equilibrato, cena leggera)
2) Una corretta percentuale proteica a ogni pasto
3) Una ragionata attività fisica
L’applicazione di questi punti porta ad un innalzamento stabile e permanente dei consumi energetici quotidiani, accelerando da una parte il dimagrimento e dall’altra parte risvegliando in modo positivo l’intero organismo, con notevoli effetti a cascata sia dal punto di vista fisico sia mentale. Se non riusciremo ad attivare correttamente il nostro metabolismo, non potremo mai iniziare a consumere il grasso in eccesso.
I processi che portano la liberazione di energia, alla sua trasformazione, al suo immagazzinamento e alla sua utilizzazione per le attività cellulari costituiscono il metabolismo e sono oggetto di studio della bioenergetica che si occupa anche di definire i fabbisogni energetici dell’organismo umano. L’organismo umano ha bisogno giornalmente di un adeguato apporto di nutrienti e di energia che devono essere introdotti con l’alimentazione. La quantità e la qualità di questi fabbisogni dipendono da diversi fattori, tra i quali l’età, il sesso, ma anche la tipologia dell’attività svolta e la pratica di attività sportiva. Anche il metabolismo basale dipende dall’età e dal sesso.
Varia spesso le tue scelte a tavola
L’organismo ha bisogno di introdurre con l’alimentazione nutrienti ed altri composti come antiossidanti e bioattivi per mantenersi in perfetto stato di salute. La dieta quindi deve includere tutti gli alimenti perché non esiste un prodotto industriale o un alimento ‘’completo’’ in grado di soddisfare questi fabbisogni per garantirsi un giusto apporto di nutrienti e sostanze non nutrienti di interesse nutrizionale, si deve evitare il più possibile di adottare un’alimentazione monotona. E’ importante scegliere ogni giorno:
- alimenti appartenenti ai cinque gruppi alimentari
- consumare giuste porzioni
- distribuire gli alimenti in modo adeguato nella giornata
Fattori che possono causare un rallentamento del metabolismo:
- il consumo di alimenti non adatti alla propria costituzione·
- le intolleranze alimentari·
- un’alimentazione abbondante ma vuota di nutrienti: l’alimentazione moderna, a fronte di un eccesso quantitativo di alimenti, è caratterizzata invece da un deficit qualitativo di nutrienti·
- l’intossicazione cronica·
- l’età e i cambiamenti ormonali: con l'aumentare dell'età il metabolismo cambia insieme alla capacità di bruciare calorie·
- lo stress cronico, gli stati d’ansia prolungati e le scarse gratificazioni aumentano la produzione dell’ormone cortisolo che provoca la trasformazione degli aminoacidi prima in glucosio e poi in grassi, aumentando le riserve lipidiche·
- una scarsa attività fisica: i muscoli bruciano calorie e quindi più se ne hanno più si bruciano calorie, anche stando fermo. Il muscolo, infatti, è un tessuto vivo, in continuo rinnovamento e con richieste caloriche quasi dieci volte superiori rispetto al tessuto adiposo.
A cura di Dr. Luca Gallotta
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