I cookie sono piccoli file memorizzati nel tuo browser. Sono utilizzati per scopi tecnici, funzionali e di analisi. Continuando a navigare nel nostro sito web l’utente acconsente al loro impiego. È possibile modificare le impostazioni dei cookie del browser in qualsiasi momento.

Contattaci su Telegram Contattaci su Facebook
Numero Verde Amministrazione Contattaci su Telegram Contattaci su Facebook Contattaci su WhatsApp
Sport e Salute Ministero Dell'Interno FormaC Eso Eso Eso Europe Active Yoga Alliance Ministero Del Lavoro e Delle Politiche Sociali Fondo sociale europeo ISO 9001 Ministero Dell'Ambiente Protezione Civile MSP CSI ASC FitnessWork Performance Training Opes MIUR ECM Europeo

Coronavirus: cos'è, sintomi, prevenzione

Coronavirus: cos'è, sintomi, prevenzione

Cos'è?

In questi ultimi giorni in tutta Italia percepiamo un totale allarmismo accompagnato da un mix fra preoccupazione e ipocondria che denota un evidente stato di ansia, ansia di contrarre il coronavirus, ansia di uscire di casa, ansia di stare a contatto con la gente, ansia di fare la spesa, ansia nel vedere i supermercati vuoti e altrettanto ansia nel sentir parlare incessantemente di questo argomento.

Nel seguente articolo che proponiamo andremo ad analizzare, grazie all' evidenza di articoli scientifici, gli aspetti ed i comportamenti fondamentali volti alla prevenzione della nostra salute in questo periodo così delicato.

Nei miei articoli e nelle mie formazioni uso spesso il tema "prevenzione"; per me risulta infatti una parola-chiave per evitare qualsiasi cosa negativa che ci possa accadere nella vita. Quando si conosce il problema si hanno due vie:  prevenirlo o risolverlo.

Analizziamo dunque il problema: "Ho paura di contrarre il coronavirus".

I coronavirus (CoV) sono un’ampia famiglia di virus respiratori che possono causare malattie da lievi a moderate, dal comune raffreddore a sindromi respiratorie come la MERS (sindrome respiratoria mediorientale, Middle East respiratory syndrome) e la SARS (sindrome respiratoria acuta grave, Severe acute respiratory syndrome). Sono chiamati così per le punte a forma di corona che sono presenti sulla loro superficie.

Nella prima metà del mese di febbraio (precisamente l'11 febbraio)  l'OMS ha annunciato che la malattia respiratoria causata dal nuovo coronavirus è stata chiamata COVID-19. La nuova sigla è la sintesi dei termini CO-rona VI-rus D-isease e dell'anno d'identificazione, 2019.

Sintomi:

Come riportato dal Ministero della Salute, i sintomi più comuni di un’infezione da coronavirus nell’uomo includono febbre, tosse, difficoltà respiratorie. Nei casi più gravi, l'infezione può causare polmonite, sindrome respiratoria acuta grave, insufficienza renale e persino la morte. In particolare, i coronavirus umani comuni, di solito causano malattie del tratto respiratorio superiore da lievi a moderate, come il comune raffreddore, che durano per un breve periodo di tempo.

Come altre malattie respiratorie, l’infezione da nuovo coronavirus può causare sintomi lievi come mal di gola, tosse e febbre, oppure sintomi più severi quali polmonite e difficoltà respiratorie. Raramente può essere fatale. Le persone più suscettibili alle forme gravi sono gli anziani e quelle con malattie pre-esistenti, quali diabete e malattie cardiache.

Prevenzione:

Essendo il coronavirus un virus respiratorio che si diffonde principalmente attraverso il contatto con le goccioline del respiro delle persone infette, è bene innanzitutto attenersi alle normative primarie sull' igiene riguardanti la prevenzione personale e la prevenzione ai terzi:

  • Lavare spesso le mani con acqua e sapone o con soluzione alcolica (dopo aver tossito/starnutito, dopo aver assistito un malato, prima durante e dopo la preparazione di cibo, prima di mangiare, dopo essere andati in bagno, dopo aver toccato animali o le loro deiezioni o più in generale quando le mani sono sporche in qualunque modo);
  • In palestra utilizzare appositi detergenti igienizzanti, scarpe pulite e asciugamano personale;
  • Coprire naso e bocca quando si tossisce e/o starnutisce (gomito interno/fazzoletto);
  • Buttare fazzoletto dopo l’uso;
  • Lavarsi le mani dopo aver tossito/starnutito.

La maggior parte degli italiani, dopo aver appreso le disposizioni riguardanti la salute, oggigiorno sono in coda presso un qualsiasi supermercato avente scaffali desolati alla ricerca di un igienizzante mani. Ma cosa realmente eseguiamo ogni giorno per proteggere la nostra salute? Come sarebbe il mondo se quotidianamente avessimo un 2% dell' ansia di contrarre patologie come quella che abbiamo in questo momento?

Attività fisica e sistema immunitario:

In pochi sanno che l' attività fisica, praticata regolarmente, è un potente strumento utilizzabile a scopo preventivo per migliorare il nostro sistema immunitario. Le difese immunitarie, infatti, non si costruiscono in pochi mesi, bensì con la costanza nell' attuare uno stile di vita sano con una corretta alimentazione. Particolarmente sono state rilevate conclusioni su studi effettuati circa la corsa e l' allenamento outdoor.

Nella mia ricerca sull' argomento mi ha particolarmente colpito l' "abstract" tratto dall' articolo "The effects of physical exercise on the immune system" (N. Tijdschr Geneeskd, Et All, 2003 Jul 12) che afferma che l' esercizio fisico MODERATO sembra avere un effetto benefico sulla funzione immunitaria, che potrebbe proteggere dalle infezioni del tratto respiratorio superiore. Contrariamente, studi su 150.000 atleti attestano che dopo un INTENSO esercizio fisico, il 58% di quest' ultimi hanno attraversato un periodo di ridotta resistenza immunitaria, per il quale sono stati teoricamente più sensibili alle infezioni del tratto respiratorio superiore, sebbene non sia mai stata dimostrata una relazione causale.

Logicamente una situazione di overtraining porta sempre a stati infiammatori che creano un susseguirsi di scompensi fisici generali, ma un' attività adattata allo stato generale di partenza e con un allenamento basato sul principio della progressività, utilizzato con moderazione, genera matematicamente benessere.

Altri articoli scientifici riportano le seguenti conclusioni sulla relazione di esercizio fisico MODERATO e sistema immunitario:

  • L'attività fisica può aiutare a eliminare i batteri dai polmoni e dalle vie respiratorie. Ciò può ridurre la possibilità di contrarre raffreddore, influenza o altre malattie. ( Jones D. et Al., Skeletal Muscle from Molecules to Movement)
  • L'esercizio fisico provoca un cambiamento negli anticorpi e nei globuli bianchi. I globuli bianchi sono le cellule del sistema immunitario che combattono le malattie. Questi anticorpi o globuli bianchi circolano più rapidamente, quindi potrebbero rilevare malattie prima di quanto avrebbero potuto fare prima. Tuttavia, nessuno sa se questi cambiamenti aiutano a prevenire le infezioni. (A Textbook of Muscle Physiotherapy for Sport,Exercise and Physiotherapy, 2013, Elsevier Ed)
  • Il breve aumento della temperatura corporea durante e subito dopo l'esercizio fisico può impedire la crescita dei batteri; può inoltre aiutare il corpo a combattere meglio le infezioni.  ( Jones D. et Al., Skeletal Muscle from Molecules to Movement)
  • L'esercizio fisico rallenta il rilascio di ormoni dello stress. Alcuni stress aumentano la possibilità di malattie. Gli ormoni dello stress inferiore possono proteggere dalle malattie. (Craig D et Al., Group Dynamics: Theory, Research)
  • L'esercizio fisico prolungato (come la maratona e l'allenamento intenso in palestra) potrebbe effettivamente causare danni. (Keys A. et Al., Circulation.)

Protocolli moderati a scopo dunque preventivo sul nostro sistema immunitario possono consistere in:

  • Attività fisica di tipo aerobico almeno 150' a settimana (corsa, camminata, bicicletta..)
  • Interval training per massimo 50'
  • Allenamento intenso a giorni alterni
  • Attività sportive almeno due volte a settimana

Il nuovo coronavirus ci sta destabilizzando come popolo, è già nella mente di ognuno di noi e si riflette nei comportamenti. Non facciamoci prendere dal panico e confidiamo nella ricerca.

L 'esercizio fisico aiuta a sentirci più sani e più energici, in linea con noi stessi e con il nostro equilibrio mentale. Preferite gli spazi aperti, la natura e la città; eviteremo in questo modo l' aria "chiusa" e ritroveremo il contatto con il mondo e con i paesaggi a cui apparteniamo, il vitale contatto che stiamo perdendo in questi ultimi giorni.

Boca FrancescaA cura del Dr.ssa Boca Francesca

Visualizza tutti i suoi articoli